Il tema della puntata sono gli obiettivi. Cosa sono gli obiettivi? Che rapporto abbiamo con i nostri obiettivi? Come facciamo a riconoscerli?
Entrambi gli ospiti di oggi sono dei podcaster navigati.
Il primo ospite, partendo da un ricordo del suo passato, oggi sa bene che gli obiettivi - per essere veramente tali - devono essere raggiungibili e misurabili. Altrimenti, non sono dei veri obiettivi. Quello che possiamo fare, nei nostri diversi progetti, è stabilire degli obiettivi 'di processo' (da scegliere e da valutare lungo il percorso) e non 'di risultato'.
Il secondo ospite, nel determinare i propri obiettivi, sottolinea l'importanza di osservare la situazione esistente e i suoi fattori importanti. Una volta capiti, questi vanno sfruttati a proprio vantaggio. Altro dettaglio fondamentale è non fare piani perfetti, perché tanto già si sa che il mondo attorno a noi cambierà. Ecco la quindi l'estrema importanza di abbandonare il perfezionismo e puntare al coraggio del pragmatismo.
Ma come si fa a fissare degli obiettivi e a non confonderli con gli scopi, che sono i 'perché' che stanno alla base delle nostre azioni?
E se poi quegli obiettivi non li raggiungiamo? In questo caso, quel margine di 'non completamente riuscito' può tramutarsi in frustrazione. Ma può anche essere un carburante per migliorarci e ricercare nuove soddisfazioni personali.
In sostanza, "i sogni per essere raggiunti, un po' vanno uccisi". Forse perché i sogni, per quanto stupendi, sono sempre pericolosi. Quando non li accompagniamo con l'azione concreta (come piace dice a Federico) diventano l'anticamera della frustrazione.
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