Autopromozione
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Il tema di oggi, proposto direttamente da una nostra ospite sulla base di una sua esperienza personale, è quello dell'autopromozione.


Ilaria, la nostra ospite, si trova in una situazione professionale nuova nella quale deve promuovere dei servizi. Così facendo, però, ha la sensazione di dover promuovere anche se stessa e questa attività non la mette a proprio agio. Chiede così cosa ne pensiamo in Pardes.


Per il secondo ospite, Alessandro, l'autopromozione è la capacità di creare un proprio brand personale e quindi la capacità di sapersi vendere. Per lui il fuoco essenziale sta nel piacere di mostrare agli altri cosa si è capaci di fare e questo nasce innanzitutto dall'apprezzarsi e dall'amare ciò che si fa.


Federico ricorda quanto sia difficile farsi ascoltare dagli altri, perché l'attenzione è un bene in via d'estinzione. Inoltre, per chi fa marketing, esiste una sorta di sdoppiamento di personalità: allo stesso tempo noi siamo noi e noi siamo il nostro miglior strumento di branding.

Il blocco di autopromuoverci è dato dal fatto che spesso non vediamo il valore che diamo agli altri. Siamo distratti dalle nostre paure e non ci alleniamo a focalizzarci verso i bisogni delle persone per le quali possiamo essere utili.


Enrico ricorda che la difficoltà di narrazione spesso parte da una infrequente abitudine a osservarsi e a farsi domande nuove, giuste e utili. C'è un ponte spezzato tra quello che l'educazione scolastica non aiuta a sviluppare (espressione di opinioni, spirito critico e quindi anche autopromozione) e quello che la realtà richiede come competenze fondamentali per creare connessioni.


Priel sottolinea l'importanza costante dei fattori sociali, culturali e religiosi che influenzano la nostra (buona o meno buona) capacità di autopromuoverci. Ricorda inoltra che il termine "vendersi" è spesso concepito come negativo, forse in modo inconsapevolmente pregiudizioso. La promozione a volte andrebbe staccata da noi stessi e andrebbe focalizzata su quello che sappiamo fare e che può servire all'ambiente in cui ci troviamo.

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