Arroganza o Assertività?
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L'argomento di oggi, proposto da Federico, ha a che fare con la presa di responsabilità delle persone di prendere decisioni all'interno dei gruppi. Nella necessità di dover nascondere dei dubbi, fino a dove c'è assertività? E quando inizia invece l'arroganza?

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Enrico racconta un'esperienza di gruppo che ha vissuto personalmente, dove chi aveva la leadership dimostrava una buona capacità di assertività sia nel comunicare sia nel decidere. Questa abilità però sconfinava in un 'territorio' diverso quando entrava in ballo la capacità di gestire il gruppo e di saperlo ascoltare davvero. Lì, l'assertività lasciava spazio all'autorità e gli effetti non erano sempre positivi.


Priel confida che per lui l'essere assertivi è connesso alla comunicazione, non tanto alla sicurezza. L'arroganza, più che concettualmente, gli fa venire in mente nel concreto due persone che conosce di persona: una deve parlare per forza, anche se non sa granché dell'argomento di cui si discute. L'altra persona è decisionista senza essere arrogante, ma spesso non sa comunicare né ascoltare.


Federico aggiunge un altro dettaglio. Ci sono tanti contesti in cui c'è un leader che decide per il gruppo, senza spiegare il perché. Se questo viene diffusamente accettato, è perché c'è uno status quo? O un merito obiettivo? O un bisogno umano?


C'è un costante bisogno di seguire, dice Priel. Siamo dei follower. Confida che, nel suo quotidiano, fa fatica a seguire o addirittura si allontana proprio da quelle persone che, quando decidono, sembra che lo facciano più per il proprio ego che non per il benessere del gruppo.

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Allora, cosa avresti aggiunto a quel leader? E cosa gli avresti tolto? chiede Federico.


Avrei aggiunto la capacità di narrare le visioni, dice Enrico. Perché la stella polare delle organizzazioni i leader non devono solo riconoscerle, ma devono saperle raccontare al gruppo.

Avrei tolto la percezione del "decisionismo a tutti i costi". Il decisionismo è essenziale nella leadership, ma deve includere l'attitudine costante di ascolto dei singoli.

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