Noi siamo quello che facciamo? Cioè ci siamo identificati con le nostre professioni?
Ognuno può avere o cercare la sua risposta ma è chiaro che, se adottiamo un approccio multidimensionale, c'è sempre un'eccedenza del nostro essere sul nostro agito.
Nel mondo del lavoro è molto importante essere facilmente identificabili, altrimenti corriamo il rischio di non venire né richiesti né scelti.
Ma quando il nostro agire diventa un insuccesso o un fallimento, ci identifichiamo anche con quello? Siamo per forza parte di quell'evento?
Rimane il fatto che c'è anche il resto di quello che Siamo. E di solito, è davvero immenso.
Buon ascolto.
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